27 settembre 2007

Pleo dal vivo

Ebbene sì, posso proprio ritenermi fortunato, come quei pochissimi blogger che hanno avuto l'occasione di vedere Pleo prima di me, e constatare tutte le potenzialità delle quali questo tenero cucciolo di robotica è dotato! Non avrei mai immaginato che prima o poi quel momento sarebbe arrivato anche per me!
Ovvio che, dopo averne scritto, visto e rivisto tutti i video su YouTube non stavo più nella pelle...
Il fugace incontro è avvenuto al Bar Mono, carinissimo locale arredato in stile sessanta nel centro di Milano. Pleo è davvero grande, e proprio le sue dimensioni probabilmente lo rendono ancora più realistico; il verde sul dorso è brillante, le zampe sono pesanti e buffe, gli occhi di un azzurro intenso e vivido. La sua pelle al tatto è ruvida come quella di un rettile vero, porosa, ma morbida da accarezzare.

Accarezzo Pleo sul dorso, emette un versetto rauco e simpatico, la testa si muove prima da un lato poi dall'altro. Pleo si stiracchia sulla zampe e si scuote scodinzolando come un cagnolino. Noto fin da subito che il rumore meccanico che emette non è affatto forte come qualcuno ha scritto su qualche blog, ma davvero silenzioso per essere un robot.
Lo accarezzo sulla testa e sotto il mento, Pleo solleva leggermente il capo chiedendo ancora carezze (all'inizio emette una specie di singhiozzo e mi chiedo se non abbia fame, ma il suo padroncino ha dimenticato la foglia con cui Pleo va nutrito!)... Gli do dei colpetti sulla testa e poi lo accarezzo sul dorso, Pleo deglutisce come se avesse ingerito qualcosa (a volte sembra persino masticare), abbassa il capo e si mette ad annusare! Gli metto un dito nella bocca e lui lo stringe, senza mollare la presa... I suoi sensori sono sensibilissimi al tatto, e basta davvero sfiorarli per catturare l'attenzione del cucciolo. La sua personalità cambia a seconda degli stimoli (a me è sembrato persino iperattivo!), e tralasciando i suoi versi, fa pensare a un incrocio tra un gatto e un cane. Insomma, in una parola sola: irresistibile.

Dopo afferro Pleo per la coda come ho visto fare sul web. All'inizio sembra quasi divertito o sorpreso, ma poi emette quello che sembra un lungo ruggito e capisco che è giunto il momento di metterlo giù! Non mi sembra il caso di irritarlo al nostro primo (e ultimo!?) incontro!
Dopo qualche secondo e qualche altra carezza, Pleo si rannicchia su se stesso, chiude gli occhi e si addormenta. E’ venuto il momento di salutarci, ma la tentazione di portarlo a casa con me è irresistibile. Non mi resta che porgere la fatidica domanda al suo padrone adottivo, la stessa presente in quasi tutti i post su questo blog: "Quando arriverà in Italia?"
E prima ancora di sentire la sua risposta, capisco che l’attesa è ancora lunga.



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3 commenti:

Anonimo ha detto...

Caspita e' proprio carino! Mi dispiace un po' che sia stato scelto proprio un dinosauro... non vado matta per i lucertoloni, avrei preferito un animaletto peloso come Furby, o un coniglio, un gatto... ma c'e' da dire che in fin dei conti la parte "interessante" non e' la "forma" ma la tecnologia che ci sta dietro :)

Gia' che ci sono, auguri per il nuovo blog!

Anonimo ha detto...

carinissimo... non vedo l'ora che venga distribuito!
fammi sapere!

Frency ha detto...

Secondo me Maya, è meglio un dinosaurino che 1 animaletto da compagnia...!
E'... è + originale! =)
Comunque c'è ki la pensa in 1 modo e ki in 1 altro...
Ma credo ke ttt siamo daccorso sul fatto ke PLEO è SuperMegaFantastico!!