Ecco il quinto webisode del Making of, messo on-line dalla Ugobe proprio ieri. Qui viene messo in evidenza l'aspetto del software (Life OS) di Pleo, e di come questo renda possibile modificare la personalità del robot (nell'esempio fa addirittura il verso del gallo!).
Da notare inoltre le reazioni di alcuni passanti-tester al loro primo incontro con Pleo!
30 settembre 2007
27 settembre 2007
Pleo dal vivo
Ovvio che, dopo averne scritto, visto e rivisto tutti i video su YouTube non stavo più nella pelle...
Il fugace incontro è avvenuto al Bar Mono, carinissimo locale arredato in stile sessanta nel centro di Milano. Pleo è davvero grande, e proprio le sue dimensioni probabilmente lo rendono ancora più realistico; il verde sul dorso è brillante, le zampe sono pesanti e buffe, gli occhi di un azzurro intenso e vivido. La sua pelle al tatto è ruvida come quella di un rettile vero, porosa, ma morbida da accarezzare.
Accarezzo Pleo sul dorso, emette un versetto rauco e simpatico, la testa si muove prima da un lato poi dall'altro. Pleo si stiracchia sulla zampe e si scuote scodinzolando come un cagnolino. Noto fin da subito che il rumore meccanico che emette non è affatto forte come qualcuno ha scritto su qualche blog, ma davvero silenzioso per essere un robot.
Lo accarezzo sulla testa e sotto il mento, Pleo solleva leggermente il capo chiedendo ancora carezze (all'inizio emette una specie di singhiozzo e mi chiedo se non abbia fame, ma il suo padroncino ha dimenticato la foglia con cui Pleo va nutrito!)... Gli do dei colpetti sulla testa e poi lo accarezzo sul dorso, Pleo deglutisce come se avesse ingerito qualcosa (a volte sembra persino masticare), abbassa il capo e si mette ad annusare! Gli metto un dito nella bocca e lui lo stringe, senza mollare la presa... I suoi sensori sono sensibilissimi al tatto, e basta davvero sfiorarli per catturare l'attenzione del cucciolo. La sua personalità cambia a seconda degli stimoli (a me è sembrato persino iperattivo!), e tralasciando i suoi versi, fa pensare a un incrocio tra un gatto e un cane. Insomma, in una parola sola: irresistibile.
Dopo qualche secondo e qualche altra carezza, Pleo si rannicchia su se stesso, chiude gli occhi e si addormenta. E’ venuto il momento di salutarci, ma la tentazione di portarlo a casa con me è irresistibile. Non mi resta che porgere la fatidica domanda al suo padrone adottivo, la stessa presente in quasi tutti i post su questo blog: "Quando arriverà in Italia?"
E prima ancora di sentire la sua risposta, capisco che l’attesa è ancora lunga.
Clicca qui per vedere un altro breve video
15 settembre 2007
The Making of Pleo (3-4 ep)
Nuovo episodio sulla creazione di Pleo. Da notare la modifica effettuata sul caricamento della batteria (verso la fine del secondo video - webisode 4)...
13 settembre 2007
Uscita posticipata

La notizia ha scatenato moltissime repliche, soprattutto in quelli che aspettavano la spedizione dei primissimi Pleo "First Hatch", duemila esemplari, andati a ruba nell’arco di pochissimi giorni sul sito ufficiale.
La Ugobe ha precisato che presto mostrerà nuovi video a modifiche effettuate, e che farà il possibile perché Pleo possa essere disponibile nei negozi prima di Natale.
Da parte della Ugobe si percepisce ancora una volta la volontà di curare tutto nei minimi particolari e di evitare errori che possano mettere in gioco il prodotto. Nonostante anch'io non sia molto felice di questo nuovo ritardo, devo ammettere che tanta cura e dedizione - anche se inserito in un contesto di marketing - sarebbero impensabili se adottati da una grossa produzione.
Ultima cosa, da non trascurare, è che la scelta di modificare il metodo di caricamento della batteria è stato suggerito dalle centinaia di utenti che frequentano il forum di Pleo, ancora una conferma di come la Ugobe sia sensibile ai commenti dei suoi utenti.
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